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Scoprire la differenza

Abbiamo il piacere di pubblicare parte di una recensione su alcuni visori termici, tra i quali Axion LRF XQ38.

Scoprire la differenza

Seguire un animale di notte è una delle tecniche di caccia più emozionanti che abbia provato, e come in tante altre occasioni un equipaggiamento adatto può fare la differenza tra il successo e il fallimento. Per questo motivo, dopo il mio primo insuccesso, ho pensato subito a potenziare il mio equipaggiamento con un visore termico e un cannocchiale da puntamento a infrarossi. Ciò ha richiesto un investimento considerevole, ma ha messo nelle mie mani una combinazione letale, mettendomi a disposizione due differenti tipologie di visione, elettronicamente potenziate per massimizzare sia il rilevamento che l’identificazione.       

Nonostante la visione potenziata e il buon successo dei miei inseguimenti notturni, continuavo ad avere problemi nel valutare correttamente le distanze di notte. È come se il mio visore perdesse qualunque riferimento nell’oscurità; non riuscivo a stabilire se ciò che stavo vedendo fosse un piccolo animale a 50 m oppure uno molto grande a 150 m. Nel caso di un’osservazione in tutta calma in un luogo preparato con cibo per attrarre gli animali, a una distanza nota e con un campo visivo limitato, questo a mio parere non è un problema. Ma quando si segue un animale in spazi aperti, conoscere la distanza reale dalla selvaggina è un fattore fondamentale.   

Quindi perché non utilizzare un telemetro laser? Questa tecnologia funziona decisamente bene con l’oscurità, ma il guaio è che con il buio fitto non si riesce realmente a vedere gli oggetti che si stanno puntando. La soluzione è dunque quella di combinare l’equipaggiamento notturno (cannocchiale da puntamento o visore) con un telemetro laser.

CONSIDERAZIONI GENERALI SUL TEST

Ho testato in passato sia visori termici che a infrarosso con telemetro integrato, ma nell’autunno 2020 ho ricevuto due visori termici con telemetro molto pratici, da testare sul campo. Pulsar mi ha procurato un Axion XQ38 LRF. Questo dispositivo è abbastanza compatto da infilarsi in tasca senza problemi ed essere usato per un rapido rilevamento e misurazione della distanza, anche di giorno.    

L’aggiunta di un telemetro è di grande aiuto per alcune modalità di caccia in notturna, ma in linea generale i telemetri con equipaggiamento notturno integrato non sono all’altezza dei migliori telemetri diurni; in un confronto si troverebbero probabilmente nella parte bassa della graduatoria. Questo non è da imputare ai produttori, ma semplicemente al fatto che, non essendoci la necessità di rilevazioni a grandi distanze, l’ulteriore investimento non trova giustificazione. La stessa cosa vale per il telemetro utilizzato su questo strumento. 

PULSAR AXION LRF XQ38

La serie Axion di Pulsar si presenta con un formato comodo e compatto, e il prezzo è nella fascia media di mercato dei visori termici. Il modello XQ38 LRF è equivalente al modello XQ38 per quanto riguarda dimensioni e caratteristiche tecniche, con l’aggiunta di un telemetro laser e l’infelice rimozione delle funzionalità Wi-Fi e di foto e videoregistrazione. Le prestazioni termiche sono buone, anche se non allo steso livello delle serie Helion XP e Accolade XP.

Axion XQ38 LRF dispone di un sensore con 384x288 pixel e 17µm pixel pitch, e una sensibilità alla temperatura di 40 mK. Questo è un buon microbolometro della Serie 2 dei sensori Pulsar, che fornisce ottime prestazioni anche in presenza di nebbia e di condizioni sfavorevoli per uno strumento termico.   

Ho testato sia il modello XQ38 che la versione LRF, e non ho riscontrato quella notevole sensibilità che mi sarei aspettato. Ma credo di essere stato “viziato” da Helion 2 XP50.

DISPLAY

Il display è AMOLED e fornisce immagini chiare e colori definiti. Dispone di un ottimo riquadro di visualizzazione che occupa buona parte della visuale complessiva. Pulsar inoltre eccelle nel creare un “Eyebox” - vale a dire un’area retrostante al visore entro la quale si può posizionare l’occhio - che in maniera naturale riempie la visuale dell’utente, a cui è facile adattarsi e che è effettiva da varie distanze e angoli. Non ho mai incontrato altri produttori in grado di offrire altrettanto, e Axion XQ38 non fa eccezione.       

ALLOGGIAMENTO

La versione LRF ha lo stesso formato base di Axion XQ38, ma con un telemetro laser completamente incorporato sul lato sinistro del corpo in magnesio. Ovviamente questo lo rende un po’ più grande, ma nel normale utilizzo ho riscontrato che in realtà è più agevole tenerlo in mano, dato che il pollice si appoggia in maniera naturale sulla parte posteriore del telemetro. L’ho trovato molto semplice da maneggiare, anche in condizioni di totale oscurità.  

TELEMETRO

Una breve pressione del pulsante ‘Down’ attiva il telemetro. È possibile sia una singola misurazione con la pressione di un pulsante che una misurazione continua, per le situazioni in cui la selvaggina è in movimento e si desidera controllare ripetutamente la distanza. Durante la notte non ho avuto problemi nell’utilizzarlo o nel leggere le misurazioni, anche indossando guanti sottili. Il telemetro è piuttosto preciso e rapido durante il giorno, ma fatica un po’ nel rilevare le lunghe distanze.

STAND-BY

Questo visore si avvia nel giro di cinque secondi, con tutte le funzioni subito disponibili. Una pressione prolungata del pulsante di Stand-by lo porta in modalità Off, mentre una pressione breve lo mette in modalità di sospensione. Una breve e singola pressione del pulsante lo riporta istantaneamente in modalità attiva. 

SOFTWARE

Il sistema operativo Pulsar è veloce e molto reattivo. I menu sono facili da navigare e disponibili in 33 lingue. Si può scegliere fra tre profili esistenti o crearne uno personalizzato. Per un’ulteriore personalizzazione, è possibile variare i colori grazie alle otto tavolozze a disposizione. Il sistema operativo supporta la funzione Picture-in-picture, con un’immagine ingrandita – in alto al centro - dell’area inquadrata, che fornisce maggiori dettagli senza perdere la visione generale del campo visivo.      

BATTERIA

La serie Axion è equipaggiata con le nuove batterie APS 5, che assicurano sette ore di funzionamento continuo e sono di facile sostituzione sul campo con una nuova batteria. Sono effettivamente riuscito a fare la sostituzione al buio molto facilmente, grazie al sistema progettato decisamente bene. Si può usare un caricatore, collegato tramite una porta USB Type-C, come alimentatore esterno. Il caricabatterie in dotazione è ora in grado di effettuare una ricarica rapida e può ospitare due batterie contemporaneamente.     

ALTRE CONSIDERAZIONI

L’aggiunta del telemetro laser, purtroppo, comporta un prezzo da pagare: la connettività Wi-Fi è stata eliminata, e non è possibile registrare foto e video con questa versione di Axion. Se avete assoluto bisogno di un telemetro ma desiderate anche un sensore con prestazioni superiori (e il costo non è un problema), consiglio di optare per Accolade 2 LRF con il suo eccezionale sensore 640x480.  

PRO

  • Facile da impugnare e maneggiare, anche con l’oscurità
  • Software di semplice utilizzo
  • Batteria molto potente e sostituibile sul campo
  • Ricarica rapida della batteria
  • Buon prezzo considerando le caratteristiche tecniche

CONTRO

  • Sensibilità termica sotto le aspettative
  • Assenza di Wi-Fi e di possibilità di videoregistrazione

La recensione completa è disponibile su rifleshootermagazine.co.uk.